Spaghetti all’amatriciana: la ricetta del secondo piatto romano con pancetta e pomodorini

Tagliare il guanciale a cubetti o listarelle.
Se usate pomodorini freschi, sbollentateli per un minuto in acqua bollente, sbucciateli e tagliateli a pezzetti. Se utilizzate pomodori pelati in scatola, schiacciateli con una forchetta.
Cuocere il guanciale:
In una padella capiente, scaldare l’olio extra vergine di oliva a fuoco medio.
Aggiungete il guanciale e, se volete, il peperoncino intero (potete toglierlo in seguito se non volete un piatto troppo piccante).
Cuocere il guanciale finché non sarà diventato croccante e grasso, mescolando di tanto in tanto. Ci vorranno circa 5-7 minuti.
Aggiungere i pomodori:
Una volta che il guanciale sarà croccante, aggiungere i pomodori pelati schiacciati o i pomodorini freschi.
Cuocere a fuoco medio-basso per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché la salsa non si sarà leggermente addensata.
Aggiustate di sale, tenendo conto che il guanciale e il pecorino sono già salati.
Cuocere la pasta:
Nel frattempo portate a bollore una pentola capiente con acqua salata.
Cuocere gli spaghetti al dente secondo le indicazioni sulla confezione.
Completa il piatto:
Scolate gli spaghetti e trasferiteli direttamente nella padella con il sugo all’amatriciana.
Mescolare bene per unire la pasta al sugo.
Aggiungete metà del pecorino romano grattugiato e mescolate ancora.
Servire:
Dividete gli spaghetti all’amatriciana nei piatti.
Spolverate con il restante pecorino romano grattugiato e una macinata di pepe nero fresco.
Servire subito caldo.
Gli spaghetti all’Amatriciana sono un piatto semplice ma gustoso, perfetto per un pranzo o una cena con amici e familiari. Buon appetito!

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