Come piantare il coriandolo nel tuo giardino? (E come usarlo)

Nonostante i duri detrattori, questa vera prelibatezza orientale è presente sulle nostre tavole già da diversi anni. Per curarci… e aiutarci a digerire.
Foglie di coriandolo
logo Pinterest
Foglie di coriandolo – Fonte: spm
Il coriandolo assomiglia un po’ al prezzemolo a foglia piatta, cresce in ciuffi alti da 60 a 80 centimetri. Gli steli sono eretti, cilindrici e ramificati verso l’alto. Le foglie vengono tagliate più vicino alla parte superiore degli steli. I fiori bianchi ermafroditi, in estate, sono riuniti in ombrelle.

Il coriandolo proviene dall’Asia occidentale, dall’Europa meridionale e dal Vicino Oriente, ma la sua origine non è ancora del tutto chiara. Sappiamo che cresce in tutto il Mediterraneo, abbiamo trovato alcune tracce archeologiche di questa pianta selvatica ampiamente distribuita nell’Europa meridionale, e una delle testimonianze più antiche si trova su un papiro egiziano di 1.500 anni fa che elenca piante per uso medicinale . L’etimologia mette in risalto la radice greca koris, ovvero “insetto”, per richiamare l’odore che emana la pianta e che alcuni assimilano a quello dell’insetto schiacciato, per scoraggiare questo aromatico che merita molto meglio di un broncio di disgusto. Altri, altrettanto disgustati, menzionano il sapore del sapone. Ma ehi, sembra sia una questione di genetica… Un gene specifico, OR6A2, controlla la nostra sensibilità alle aldeidi, un componente chimico presente nel coriandolo, ma anche nel sapone… Per non dire altro, è quello arabo, o Cinese, il prezzemolo ha un gusto e un aroma pronunciati: ti piaccia o no. Ma non ha rivali per esaltare piatti di carne bianca e rossa, agnello, montone, pesce o verdure.

Piantine

vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire